Futuro!!!

Buonasera Popolo di Internet,

Ho voluto fare una pausa di riflessione prima di riprendere a scrivere sul Blog. Sono avvenute tante cose nel corso di questi due mesi e come ad ognuno di noi, la vita, quotidianamente, ci da elementi che fanno crescere e riflettere.

In questo momento, non riesco più ad accontentarmi di sopravvivere con la perenne spada di Damocle puntata alla testa. L’Art. 36 della Costituzione del Paese in cui vivo, in cui sono nato e investo i miei capitali, cita testuali Parole: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.” . Quanto indicato dall’Art. 36 si completa con quanto indicato all’Art. 4 che cita: “ La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”. Pertanto, nello stato in cui vivo, tutti i Cittadini hanno diritto al Lavoro e di conseguenza, hanno il diritto e l’obbligo di divenire Lavoratori, ma sopratutto, hanno il diritto ad un lavoro che gli permetta un’esistenza libera e dignitosa per se e per la propria Famiglia (Fonte: http://www.governo.it/Governo/Costituzione/principi.html).

In questi mesi, ho voluto realmente valutare se questo fosse effettivamente vero. Io, in linea generale, non accetto compromessi, non accetto il lavoro continuativo in Nero e non accetto forme contrattuali truffaldine o poco etiche. Così, in questi mesi, ho voluto vedere da vicino e in prima persona, cosa viene proposto a me e a tutti i ragazzi e ragazze che si trovano nella mia situazione. Le tipologie contrattuali che mi sono state offerte in Sardegna sono state, Lavoro in Nero, Nessun contratto ma con Partita IVA o Contratto a Tempo Determinato o Co.Co.Pro. .
In tutti i casi nessun posto di lavoro poteva ritenersi a Norma di Legge secondo quanto definito dagli Articoli della Costituzione. A titolo di Esempio, ma sopratutto per particolarità del caso, vi voglio citare la Proposta più creativa che mi è stata fatta.

Tipologia di Lavoro: Addetto All’Ufficio Tecnico e Commerciale (Turni di 8 Ore, senza prospettive di Crescita interna professionale, Nessun Incentivo o Bonus di Produzione, pertanto lavoro classico da Dipendente).

Proposta Contrattuale: “Ti apri una Partita IVA come lavoratore Autonomo, la richiedi a regime Agevolato, ci mettiamo d’accordo Verbalmente sui tuoi turni di Lavoro e quanto vuoi al mese e siamo tutti felici. In questo modo noi potremo pagarti realmente di più di quanto potremmo fare con un contratto a regola e pagare entrambi meno tasse. Non ti preoccupare di quanto pagherai di tasse, tanto pagherai ogni mese solo il 5% dell’Imponibile di Fattura che tu, possessore di Partita IVA, emetterai a Noi. E’ molto utile per te avere la Partita IVA  perchè ti sentirai indipendente e poi, potresti  fare altri lavori al di fuori del tuo turno di lavoro, oppure, quando deciderai di non venire, perchè magari hai bisogno di un periodo di Ferie, potresti valutare di farti qualche altro lavoretto tuo. Ricordati che sarebbe meglio che ogni tanto facessi qualche fattura a qualcun’altro, altrimenti poi, sembrerebbe strano che emettessi fatture solo a noi.”

Analisi Eseguita da me:  Considerando il fatto che il lavoro proposto è un Lavoro prettamente Dipendente, il che significa che dipende dalle scelte di terzi (Amministratori o Responsabili che siano) non si può instillare in me un sentimento di Indipendenza nei confronti di chi, mi paga lo stipendio e vuole una mia presenza in Ufficio costante e continuativa. Inoltre, considerando il fatto che implicitamente il periodo di assenza per Ferie e/o Malattia non viene Pagato, le fatture emesse mensilmente dovranno includere, oltre lo Stipendio Mensile pattuito, tasse da pagare e una componente quota mensile del valore Economico di Ferie e Malattie. Il Regime dei Minimi implica che nell’annualità non devono essere superati i 30.000 € di imponibile e che ha una durata di 5 Esercizi (Anni) o per un numero di Esercizi fino al raggiungimento dei 35 Anni (http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/articolo/52987/introduzione-al-nuovo-regime-dei-minimi-2012.html).  Le tasse da pagare non sono realmente solo il 5% ma facendo due conti arriviamo a circa il 17% se includiamo le restanti imposte di INPS e INAIL. Stando a quanto dichiara l’Art. 36, in Sardegna, per vivere in modo dignitoso e Libero (da soli o con una eventuale famiglia) serve un Proprio Domicilio (Circa 400€ a Mese per un Monolocale), una Macchina per andare a Lavoro (Circa 500€ a Mese per una Utilitaria, includendo Manutenzioni, Benzina e Assicurazione, Escludendone l’Acquisto pertanto), Elettricità, Telefono, Gas e Condominio (Circa 150€ a Mese), Cibo e Abbigliamento (200€ a Mese). A conti fatti tutto questo si traduce in almeno 1250€ a Mese, se aggiungiamo poi, le spese Sanitarie medie (Circa 50€ a Mese) si arriva a 1300€. Al di sotto di questa soglia credo che si possa confermare, senza includere già Lussi di Viaggi, Acquisti di vario tipo e Uscite con Amici, che l’individuo non è in uno stato di esistenza libera e Dignitosa ma stia sopravvivendo. Il Datore di Lavoro che vuole fare il Figo con un’offerta di questo tipo e voglia fare lo sgradasso proponendo uno stipendo più alto di quanto necessario, ossia poniamo 1500€ al mese, ovviamente mette in dubbio l’intelligenza delle persone. Tenedo presente quanto detto (Ferie, TFR, Malattie, Tasse) lo stipendio reale che dovrebbe essere proposto, con l’intenzionalità di offrire realmente un Benefit al proprio dipendente, dovrebbe essere al Mese di circa 1900 €. In una Annualità questo significa uno stipendo di circa 22.800 €. Se invece crede, di poter offrire un vantaggio Economico proponendo 1500€ al Mese, al netto di tutto, lo stipendio mensile reale percepito diventerebbe di 1189 €. Questa proposta, inoltre, non essendo contrattualizzabile diverrebbe solo ed esclusivamente Verbale e questo implicherebbe una nessuna garanzia di continuità del rapporto di Lavoro e di quanto poi pattuito nel tempo. A conti fatti il Cittadino Italiano-Sardo, mal grado questa sia una delle più rosee proposte di lavoro offerte, non è tutelato dagli Articoli menzionati.

L’Art. 54 della Costituzione Italiana cita: ” Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.” Attualmente, in ragione di quanto indicato dalla Costituzione, i Cittadini a cui sono state affidate funzioni pubbliche non stanno adempiendo con Onore a quanto definito dagli Art. 4 e 36 della Costituzione e pertanto, in virtù di quanto dichiarato e formalmente pubblicato in data 22 Dicembre 1947, credo che sia da ritenere inutile e vano l’impegno profuso dal nostro popolo in tutti questi anni di Fiducia verso i Partiti e le Classi Politiche impegnate quotidianamente al mantenimento di uno Status Parassitario all’interno della Ns. Organizzazione Socio-Economica.

E’ tutta colpa della Politica?

Purtroppo la vera verità e che, questo sistema, in primis lo vogliamo noi come popolo. E’ vero che lo stato dev’essere garante e tutelare i nostri Diritti ma, in primis, dobbiamo essere noi a cambiare. Basta con queste proposte oscene, ma sopratutto, basta di vivere nell’accettazione di un mondo peggiore. Finchè ci sarà qualcuno che si prostituirà a poco prezzo per un lavoro, nessuno potrà vivere in modo dignitoso. Finchè si abitua qualcuno ad avere un’alto valore a poco prezzo, nessuno capira mai quanto è il vero valore del lavoro e nessuno potrà valutarne i reali costi. I Soldi facili non esistono e lo sfruttamento della persona è ingiusto. Se un’attività non ha i soldi per pagare i propri dipendenti o non ha la possibilità di poter avere un dipendente a “Norma di Legge e in questo caso di Costituzione” valuti i motivi economici del proprio fallimento e cerchi di fare Business in modo Sano. Nessuno dice che è facile vivere, ma se tutti lo facessimo con Onestà e Rispetto l’uno dell’altro forse tutto sarebbe molto più semplice e sicuramente, la stessa politica (Che per me rimane la Massima Espressione Sociale di una Popolazione) Cambia.

io oramai sto perdendo la speranza e con lei, la volontà di rimanere quotidianamente qui a lottare per avere una Nazione Migliore. Chi ci guadagna in tutto questo? Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti e qualunque altro Paese che con un piccolissimo sforzo riescono a poter sfruttare quello che ci rende unici nel Mondo, Essere Italiani.

Buon Ascolto!!!

Edoardo.

Un pensiero riguardo “Futuro!!!

  1. Sono d’accordo con te su tutta la linea, sopratutto quando hai focalizzato l’attenzione sul “modus” italico a cui la politica si è inchinata! La classe politica attuale non è un caso… è il frutto della mentalità dirompente che negli ultimi 20 anni ha incensato e fatto arricchire furbi e disonesti, togliende ogni margine alle assunzioni meritocratiche a vantaggio di quelle d’interesse e parentali! Lo schifo dopo 30 anni di mal-pensiero è sotto gli occhi di tutti! Chi può rubare senza rischio ruba, chi può evadere evade, chi può fottere fotte! Adesso ci si accorge che chi abbiamo fottuto ha l’aids! Il cambiamento passa per la formazione, l’educazione e l’istruzione, non c’è altra strada! Oggi ai giovani validi si prospetta solo la chances del lavoro all’estero, dove il merito viene riconosciuto!
    Sull’Inno di Mameli stenderei un velo pietoso, ma non perchè anti-italiano, ma perchè innamorato della mia Sardegna e non di chi le ha fatto da cattiva matrigna! La sensazione di vivere in una colonia italiana non mi ha mai abbandonato, e purtroppo le scelte politiche degli ultimi 50 anni che hanno riguardato la mia vera patri LA SARDEGNA ne sono una conferma di certezza!
    Ciao Edo un abbraccio
    Mauro Masia

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